venerdì 3 marzo 2017

Harry Potter e la maledizione dell'erede - Parte Seconda (Caterina Cestaro)

La seconda parte si apre con la figura di Scorpius che ci ricorda quasi suo padre al tempo dei suoi studi ad Hogwarts: il ragazzo, con suo grande orrore, scopre che, umiliando Cedric nel passato, lo ha reso cattivo e crudele e soprattutto, come suo padre Draco, egli stesso è ormai temuto da molti e prepotente. 
Mentre parla con Piton, che è ancora vivo, dato che il passato è stato ormai cambiato, si decide ad andare con lui al Quartier Generale della Resistenza, dove vivono Ron e Hermione, che si sono dati alla fuga dopo la morte di Harry. I due inizialmente non credono alla storia raccontata da Scorpius ma poi, ascoltando bene l’andamento delle cose, iniziano a credergli e vogliono aiutarlo, consigliandoli di riviaggiare nel tempo e bloccare il suo altro “sé” dall’intervenire contro Cedric.
Ritornando vittoriosamente nel presente, Albus, ormai tornato all’esistenza grazie all’amico, crede che le cose siano tornate alla normalità e con Scorpius decide di andare a parlare con la professoressa McGranitt che, arrabbiata per la faccenda, afferma che, nonostante le loro intenzioni siano state buone, non dovevano modificare il passato, perché è grazie ad alcune cose successe nel passato se loro vivono nel mondo in cui vivono. 
La Giratempo sembra essersi perduta ma Scorpius, da ragazzo onesto, rivela finalmente ad Albus che la Giratempo l’ha avuta lui fin dall’inizio con l’intento di distruggerla; quindi decidono di fare ciò che è giusto. Ma purtroppo un altro ostacolo si pone davanti a loro in quanto Delphi vuole far ritornare Voldemort in vita e proclamarsi sua umile serva, facendo così inizare una nuova “Era Oscura”; quindi rapisce i due e li trascina con sé verso la terza prova del torneo. Dato che hanno solo cinque minuti di tempo, Scorpius e Albus cercano di rallentare Delphi senza però riuscirci e, quando inavvertitamente incontrano Cedric prima che scada il tempo, le loro vite sembrano essere in pericolo. Di fatto Cedric, pensando che i tre fossero uno dei tanti ostacoli della prova, disabilita Delphi che, recuperando di nuovo il controllo di sé e della situazione, distrugge la Giratempo abbandonando Albus e Scorpius nel passato. 
Harry e gli altri, intanto, scoprono che Delphi non è la cugina di Cedric e che ha confuso il signor Diggory facendogli credere che fosse una sua parente; poi scoprono l’esistenza di una profezia che rivela la vera identità di Delphi, ossia la figlia di Voldemort e di Bellatrix Lestrange, concepita poco prima della Battaglia di Hogwarts di diciannove anni prima, ma dato che non sanno né dove e né in che epoca siano i tre ragazzi, Albus e Scorpius non dovranno far altro che aspettare. 
I due ragazzi, infatti, sono stati trascinati da Delphi nel 1981, 30 ottobre, giorno in cui Voldemort ha ucciso i genitori di Harry. Di fatto, Albus e Scorpius si accorgono che Delphi ha voluto viaggiare verso questa data proprio perché vuole essere lei stessa ad uccidere Harry, di modo che la maledizione non potesse rimbalzare su Voldemort. Quindi viaggiano verso Godric’s Hollow e trovano la casa dei Potter. 
Albus e Scorpius cercano di trovare un modo per comunicare con il futuro: Albus ricorda che quando il padre gli ha regalato la coperta che utilizzava lui da neonato, durante la loro accesa conversazione cadde e ruppe una pozione d’amore, bruciandosi parzialmente; quindi ricordano che la tintura di Camuflone può essere utilizzata per scrivere sulla coperta e che nel tempo presente risulterà leggibile a causa della polvere di parla contenuta nella pozione d’amore. 
Quindi iniziano subito a scrivere un messaggio che, arrivando nel presente, viene poi interpretato da Ginny e Harry che capiscono dove sono i ragazzi e partono verso il passato grazie a un potente Giratempo di Draco. Grazie a Ginny, poi, scoprono che Delphi non vuole uccidere Harry neonato e i Potter, ma prevenire l’attacco di Voldemort in modo da farlo vivere e non morire. Quindi si nascondo tutti in una chiesa vicino alla casa dei Potter e, grazie a Harry e alla sua abilità di interpretare e parlare il serpentese, scoprono che Delphi è la figlia di Voldemort e Bellatrix nata a Villa Malfoy prima della battaglia finale che segnò la fine del Signore Oscuro.
Ma il vero Voldemort sta arrivando per uccidere i Potter: Delphi cerca di chiamarlo, ma viene fermata da Harry che, con Albus al suo fianco, rivive con tristezza la scena di quella nottata in cui tutto questo cominciò.

I nostri personaggi sono ormai tornati nel presente, nel vero e lieto presente, dove la Giratempo è ormai distrutta e Delphi è ormai catturata: la storia finisce con un padre e un figlio ormai in pace che passeggiano su una collina.