(si ringrazia Ines Cartolano per la consulenza sulle immagini)
Libro I
Libro I
Il campo greco è stato colpito da un’epidemia e Agamennone per farla cessare è costretto a riconsegnare a Crise la figlia Criseide che aveva fatto schiava. Per compensare la perdita di Criseide sottrae ad Achille la sua schiava preferita Briseide, così Achille offeso smise di combattere con i Greci.
Libro II
Zeus con un sogno ingannevole incita Agamennone ad attaccare Troia. Prima però vuole mettere alla prova l’esercito e convocata l’assemblea propone ai soldati di tornare in Patria. Il finto invito viene accolto e Odisseo insieme ad altri capi deve ristabilire l’ordine. Segue il catalogo delle forze greche e di quello dei Troiani.
Libro III
Paride per mettere fine alla guerra propone un duello a Menelao. Viene stipulata la Tregua. Dalle porte Scee Priamo re di Troia con gli anziani e Elena assiste allo scontro. Paride sta per essere trafitto da Menelao, ma viene tratto in salvo da Afrodite che costringe Elena a recarsi da lui. Mentre Elena giace con Paride, Agamennone proclama la vittoria di Menelao e la guerra sembra così terminata.
Libro IV
Nell’Olimpo Zeus promette a Era la caduta di Troia e manda Atena tra le schiere troiane per indurre Pandaro a rompere la tregua lanciando una freccia che colpisce Menelao. Ritorna ad infuriare la guerra.
Libro V
Atena dà forza al greco Diomede, figlio di Tideo, che fa strage di Troiani e ferisce Afrodite a una gamba mentre protegge il figlio Enea. Afrodite piangendo va sull’Olimpo e chiede conforto alla madre Dione. Apollo salva Enea e i troiani, con l’aiuto di Ares avanzano vittoriosi. Ares ferito da Diomede, si ritira sull’Olimpo.
Libro VI
I Troiani cominciano ad avere la peggio. Sul campo si incontrano Glauco e Diomede, i quali scoprendo di essere legati da vincoli di ospitalità, si scambiano le armature. Ettore, ordinati i sacrifici alle donne, si reca in città per ricondurre Paride e combattere, e alle porte Scee saluta con un commosso addio la moglie Andromaca e il figlio Astianatte. Ettore e Paride si avvicinano sul campo di battaglia.
Libro VII
Duello tra Ettore e Aiace. Sopraggiunge la sera e il duello viene sospeso e si decide di raccogliere i morti e di cremarli. Il giorno seguente gli Achei costruiscono un muro a difesa delle navi.
Libro VIII
Zeus dopo aver proibito agli altri dei di intervenire, pone il destino da due popoli sulla bilancia. La sorte è favorevole ai Troiani che guidati da Ettore respingono gli Achei.
Libro IX
In una riunione di capi dell'esercito, il greco Nestore consiglia una riconciliazione con Achille. Agamennone è d'accordo e disposto a concedere doni ricchissimi. Odisseo, Aiace e Fenice sono inviati come ambasciatori alla tenda di Achille che, seppure commosso dai loro discorsi, non può dimenticare l'offesa ricevuta e rifiuta di tornare a combattere.
Libro X
Durante la notte Odisseo e Diomede vanno a esplorare il campo troiano. Intercettano Dolone, la spia mandata da Ettore, e lo uccidono, dopo aver saputo da lui dell'arrivo del re di Tracia, Reso, con i suoi magnifici cavalli. Penetrati nell'accampamento dei Traci, rubano gli splendidi animali e tornano indietro.
Libro XI
Ha inizio il terzo giorno di combattimento, dominato dal valoroso Agamennone che respinge i Troiani fino alle porte Scee. La situazione peggiora e Nestore chiede a Patroclo di convincere Achille a riprendere il combattimento oppure a cedere le sue armi all'amico.
I Troiani incalzano e assaltano il muro. Con l'aiuto di Sarpedonte, figlio di Zeus, lo sfondano. Gli Achei fuggono. Nonostante il divieto di Zeus, Poseidone assiste gli Achei che resistono valorosamente. Aiace Telamonio sfida Ettore.